Studio Faggioni Yacht Design
Oggetto rif.: | |
Titolo: | Studio Faggioni Yacht Design |
Magazine: | MCM |
Numero: | 87 |
Anno: | 2010 |
Allegato (pdf/doc): | MCM-Faggioni-20120903-232542.pdf | Ulteriori Info: | Link »»  |
Una eccellenza nel restauro di imbarcazioni d'epoca, nel design e nella progettazione di nuove navi. Una tradizione che perpetua i costruttori e i Maestri d'ascia del golfo di La Spezia e della marineria italiana.
STUDIO FAGGIONI
YACHT DESIGN
Lo Studio Faggioni Yacht Design, da quattro generazioni si occupa di progettazione navale, un'arte e una sensibilit? che continuamente si rinnova, al passo con i tempi. Un'esperienza che affonda le proprie radici nella grande tradizione dei costruttori Navali e dei Maestri d'Ascia del golfo di La Spezia che per la sua conformazione fisica rappresenta fin dall'antichit? il luogo ideale per le attivit? cantieristiche.
L'esperienza di Ugo Faggioni, progettista navale noto nei settore da pi? di quarant'anni, ? stata tramandata al figlio Stefano che, con la famiglia e altri collaboratori, prosegue il mestiere ereditato con numerosi progetti per nuove costruzioni e design di interni, oltre ai progetti di restauro per imbarcazioni d'epoca di notevole importanza. Proprio nel mondo del restauro delle barche d'epoca e storiche lo Studio Faggioni ? leader nella progettazione di tutti gli aspetti che riguardano il recupero di antichi scafi e della cultura navale in genere.
Ripristino integrale dell'originale atmosfera e percezione, 01rre che recupero, dell'originale aspetto
dell'oggetto, progettando con cognizione storica tutto quanto ? andato perduto nel tempo. Progettare con la mente rivolta all'epoca della costruzione, al luogo, al progettista, al committente e all'attuale armatore con il quale (e per il quale) si definisce la giusta atmosfera dell'epoca che si vuole ricostruire.
Il design, per Studio Faggioni, non deve essere la disperata ricerca della diversit? che spesso mette contro natura le forme di alcuni scafi, ma ? piuttosto una questione di equilibrio. Lo ? sempre stata,
da pallazzo Farnese a Villa Farnsworth, cos? come dai J Class al Rex. Un tipo di progetto, quello per il restauro, fatto con lo stesso sentimento e la stessa perfezione ai minimi dettagli che si aveva in Italia nell'epoca d'oro dei Liners pi? belli del mondo, quando l'unico modus operandi era la costante ricerca dell'eccellenza.
La barca, anche se autentica opera d'arte, ? per sua stessa natura concepita per navigare, per vivere.
Essa ? "un frammento distaccato della terra ", ? una creatura vivente come i passeggeri che la abitano e attorno a loro e per loro deve essere restaurata, mantenendone l'antico fascino, senza snaturarne
l'essenza , pur nel rispetto delle esigenze di spazio, comfort e sicurezza.
In virt? di questa filosofia molte imbarcazioni sono tornate a vivere e a solcare le onde, onorando quella stessa storia che le ha viste protagoniste: Mariette, Astra , Candida, Yali. Sylvia, Marlin del 1930, apparrtenuta al Presidente americano J.F.Kennedy, Black Swan, Javelin (Belle Class 2009), Patience, Deva, Pianosa, Lulworth, (il Big Class Gaff Cutter del 1920 il cui delicato lavoro di restauro ? stato premiato nel 2007 con il World Superyacth Award e con la Belle Classe 2006) e La Spina il primo 12 metri SI costruito in Italia dai Cantieri Baglietto nel 1929, di cui ? stato ripristinato l'originale armo velico a 12 metri, l'aspetto in COperta e recuperati tutti gli interni originali. Importante il restauro museale del battello storico il Leone di Caprera del 1880 conclusosi nel giugno del 2009, un recupero delicatissimo, patrocinato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri e dal Ministero per i Beni e le Attivit? Culturali, il cui comitato di restauro ? staro presieduto da Stefano Faggioni per l'associazione ARlE.
Nel 2009 Studio Faggioni ha ultimato un importante progetto preliminare relativo alla ex nave presidenziale USS Williamsburg del 1930, appartenuta a H. Truman e a o. D. Eisenhouer.
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