Il bacino restituisce Lulworth al mare

Il bacino restituisce il Lulworth al mare dopo mezzo secolo

LA SPEZIA - Alle 10.39 di ieri ? tornato a galleggiare sul mare. oltre mezzo secolo dopo l'ultimo "contatto" con l'acqua salmastra.

Il Lulworth - il Mega Yacht d'epoca a vela di 46 metri. L'ultimo superstite della stirpe dei big-f?ve inglesi - dopo essere ritornato ai suoi originali splendori attraverso i lavori di restauro svolti nel cantiere Classic Yacht Darsena di Viareggio. ? stato restituito al mare.

E' accaduto grazie mi un bacino dell'Arsenale e all'impeccabile lavoro di squadra delle sue maestranze: dai palombari al personale a terra.

Un'operazione delicata il varo attraverso il bacino.

Soprattutto nella fase di distacco dello scafo dall'invasatura per effetto della spinta di Archimede prodotta dall'acqua dopo l'allagamento della "platea". C'? da ?.sfilarlo?, lo scafo, mantenendo I'allineamento, per evitare che la chiglia si blocchi o rimanga danneggiata dal possibile ?sfregamento? con l'invasatura. Ebbene

ieri, tutto ? filato liscio. Proprio nei momenti pi? critici si ? anche messo a piovere con una certa violenza: nessun problema per i

dipendenti dello Arsenale che hanno continuato

a dare il meglio. lavorando sulle cime assicurate allo scafo per orientare l'uscita in asse dello stesso dal bacino. Lo hanno poi "consegnato" ad altri abili lavoratori del mare: gli armeggiatori. Loro, con due motobarche. Hanno tirato e ormeggiato il Lulworth nel molo

dell' Arsenale antistante a porta Ospedale, Entusiasta e ammirato dell'evento il designer spezzino Stefano Faggioni che ha curalo il refitting degli interni del Lulworth e che ha interloquito con i vertici della Base Navale per la messa a punto del varo. "L' Arsenale - dice ha dato una splendida prova di arte marinaresca". In questi tempi di affanno economico per il stabilimento militare ? bene che gli spezzini sappiano delle attuali sue potenzialit? e ne siano "orgogliosi". Il Lulwonh , intanto per alcuni giorni rimarr? attraccato al molo in attesa di verifiche alle pompe di sentina

e ai passascafi. Poi trasferimento ai cantieri Becconcini in attesa che (a cura della Srl Servizi ponuali turistici) sia pronto l'attracco alle Grazie. in attuazione del progetto del Comune che miri a qualificare la baia come oasi delle barche d'epoca. Su quella 'rotta', attraverso il gioco di sponda del designer Stefano Faggioni e dell'avvocato Franco Biggini. ? avvenuto il felice incontro tra il sindaco Salvatore Calcagnini e l'armatore olandese

John Van De Bruele; gi? .si pensa ad una mega festa, a giugno. per celebrare il Lulworth e

inaugurare il porto delle vele d'epoca.

Corrado Ricci