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Studio Faggioni - Yacht Design
Nemo II

Nemo II

Nemo II
Nemo II
Cantiere: Baglietto (IT)
Anno varo: 1929
Tipologia: canotto serie U.L.P.Y
Lunghezza scafo: 5,49 m
 
 
Tipo di Intervento: Consulenza restauro
Inizio lavori di restauro: 2007
Fine lavori: 2008
 
 
Pubblicazioni
 
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Da "Genoa Jib - Cento anni di vela in Italia" di Carlo Taglifico e Tino B. Delfino

Regate dal 1928 al 1932 (pag.52)
Intensa l'attivit? per le imbarcazioni della U.L.P.Y. (Unione Ligure Piccolo Yachting) e delle serie liguri (F.38) (derive da m.5.50, 4.50, 4.25, 4.00, 3.50, 3.25): le regate organizzate dal C.N. Popolare Foce di Genova vedono. Alla boa di partenza, trentasei imbarcazioni. Ben cinquantuno partecipano a quelle organizzate dal Club Vela di Pegli, e numerose alle regate del C.N.V. Costaguta di Voltri, LNI di Sestri. Circolo Eolo di Bogliasco, Varazze Club Nautico e Circolo Nautico Argus pure di Varazze.


Da Yacht Club Italiano 1879-1979 di Franco Belloni pag. 44

Il R.Y.C.I. (Reale Yacht Club Italiano) promuove (8 maggio 1910), per la diffusione dello sport della vela, la Serie Nazionale metri 5.50. 
Il Duca degli Abruzzi ? tra i primi a farsi costruire dal Cantiere Attiio Costaguta una barca di questa classe, lo Ziska. La classe ha due sole limitazioni: la lunghezza massima dello scafo (metri 5.50) e la superfice velica (metri quadrati 25), lasciando al progettista ampio libert? per la forma dello scafo e l'attrezzatura. E' messa in palio la "Coppa S.A.R. il Duca degli Abruzzi", challenge da assegnarsi allo yachtsman che la vincer? con lo stesso o diverso yacht tre volte anche non consecutive. Nel 1910 a Portofino prima edizione della coppa con affermazione di Ziska del duca degli Abruzzi con al timone il suo aiutante di bandiera marchese Federico Negrotto Cambiaso. L'anno dopo, sempre a Portofino, ? la volta di Gigino Croce con Nina che con le vittorie ottenute nel 1913 a Varazze e nel 1914 a Genova si aggiudica definitivamente il trofeo.

La Vela e il Motore 1929 (a firma cap. Recina) pag. 162

?Il signor Matusalemme (firma di un articolo a cui risponde Recina) per dimostrare la poca praticit? delle derive cita ad esempio l'ultima regata di Pegli, ove su sei 5.50, cinque si sono rovesciate; per? tace l'ottima corsa fatta dal campione 5.50 Vespa che ha dimostrato di essere ottima imbarcazione e di saper navigare con qualunque vento.

La Vela e il Motore 1930  (firma C.S.(Carlo Strena) pag. 65)

U.L.P.Y. Unione Ligure Piccolo Yachting
La benemerita ed attivissima ULPY ha pubblicato in una bella veste i nuovi regolamenti di stazza per imbarcazioni da regata di metri:
4 -  4.25  -  4.50  -  5.50.
Quasi in tutte le Serie, ma in modo speciale in quelle create dal Club Nautico Popolare Foce (Genova) - m. 4, 4.50, 5.50 - furono introdotte diverse modificazioni in modo da creare imbarcazioni pi? marine e, quello che conta di pi?, omogenee.
Per tutte le Serie ? stata adottata per la catena un'unica formula, il risultato della quale non dovr? essere inferiore a:
       
       3.14 (L/2 + P + 0.05)
C = --------------------------
                      2
in cui C sar? la lunghezza della catena; L la larghezza del canotto; P l'altezza del puntale aumentato del numero fisso 0.05.
Importantissime la prescrizione del timone, tipo fisso, e la riduzione della velatura della Serie m. 5.50 a mq. 25.
Da "Motonautica - La Vela e il Motore" settembre 1934 pag. 44

Le regate nel golfo di Rapallo (firmato I. Siamone Fava).

A Rapallo
Terminate le regate pei campionati (Dinghy 12'), completatesi al mattino, nel pomeriggio del 15 agosto si sono svolte le regate che nel programma erano segnate per il mattino, e che riunivano oltre alla Serie 6 metri S.N. ed alla classe dinghies 12 piedi , tutte le categorie di regata nazionale. Il vento ? fresco di scirocco. Bellissimo lo spettacolo di tante bianche vele in lotta, circa una cinquantina, e specialmente ammirato l'ardire dei giovanetti che hanno fatto la regata da solitari sulle imbarcazioni "Balilla del mare", per le quali il vento era davvero troppo teso. 
Alle 13.30 sono partiti i concorrenti della categoria 5.50. La lotta tra i quattro concorrenti ? stata vivissima, ma al secondo giro ha abbandonato Dada che al primo giro aveva tagliato il traguardo in testa con bella precedenza.
Risultati:
1. Nemo, del sig. Antonio Buzzone, 1.15' 44''
2. Ninfea II, del sig. Francesco Mordini, 1.26' 31''
3. Milazaco, del sig. Zani, 1.40' 2''
Dada abbandona.

A S. Margherita
Nel pomeriggio del 12 agosto si sono svolte a Santa Margherita le regate valevoli pel Campionato dell'Unione Ligure Piccolo Yachting.
Alle 15,5 ? data la partenza alla categoria metri 5.50. Il percorso: tre giri del triangolo di miglia (illeggibile). La lotta ? bella e viva con cambiamenti continui di posizione.. I risultati sono:
1. Nemo, di Buzzone, 1.26'
2. Dada, di Dapolo, 1.27'
3. Ninfea II, di Mordini 1.27' 24''
4. Vespa, di Vinenzio, 1.35'
5. Milazaco, di Zani, 1.35' 24'' 








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